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La difficoltà a dormire è un problema che accomuna molte persone. Purtroppo, anche a causa del periodo di emergenza, negli ultimi mesi l’ansia e lo stress hanno compromesso la quantità e la qualità del sonno.

La qualità del sonno è fondamentale perché influenza molto la salute dell’organismo, sia a livello fisico che mentale. Da questa, inoltre, dipendono molti fattori come, per esempio, le difese immunitarie, il buon umore, ma anche la performance lavorativa e il vivere quotidiano.

I disturbi del sonno possono essere di due tipi: fatica ad addormentarsi, oppure i continui risvegli durante la notte, con la difficoltà a riprendere sonno.

Consigli utili

L’utilizzo continuo di dispositivi elettronici come computer, tablet e smartphone è uno dei fattori che contribuisce a peggiorare la qualità del sonno, perché la luce che emettono è in grado di inibire la produzione di melatonina e causare un’alterazione del regolare ciclo del sonno. Quindi bisognerebbe non utilizzarli almeno per 30 minuti prima di coricarsi, sostituendoli, per favorire l’addormentamento, con la lettura di un libro o l’ascolto di musica rilassante.

Inoltre, per cercare di dormire nel miglior modo possibile si consiglia di evitare o limitare il consumo di caffè o bevande contenenti caffeina e di mangiare sano, dato che anche le abitudini alimentari influiscono sulla qualità del sonno.

Infine, può essere molto d’aiuto praticare attività fisica, ovviamente non troppo a ridosso delle ore destinate al riposo.

Melatonina, una buona alleata contro i disturbi del sonno

Sono sempre più diffusi gli integratori alimentari indicati per aiutare a riposare e per facilitare il benessere mentale; uno di questi è la melatonina.

La melatonina è un ormone lipo-idrosolubile prodotto principalmente dall’Epifisi, una piccola ghiandola presente nel cervello. Viene rilasciata durante la notte, in risposta alla mancata stimolazione della luce diurna.

Alcuni disturbi del sonno dipendono soprattutto dallo sfasamento del ciclo di secrezione della melatonina. Infatti, reintegrarla si è dimostrato efficace soprattutto nel caso in cui si ha difficoltà ad addormentarsi, ripristinando i naturali ritmi biologici dell’organismo!

È priva di controindicazioni e tutt’oggi non è ancora considerata un farmaco. Di solito viene assunta sotto forma di compresse, che ne contengono dagli 1 ai 5 mg, mezz’ora prima di andare a dormire.

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Se hai bisogno di ulteriori consigli per contrastare i disturbi del sonno, chiedi il parere del medico curante, oppure contatta il tuo farmacista di fiducia!